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Visualizzazione dei post da febbraio, 2014

Enza Armiento su WSF (28/02/2014)

WSF Centro Sociale dell'Arte L’ALFABETO DELLA CRISI 28 febbraio 2014 · di Enza Armiento La crisi dell’uomo di oggi, della sua vita, declinata lettera dopo lettera dall’alfabeto che la compone, procede fino ad incontrare il caos che non genera mondi nuovi, ma “ repliche di credenze inabissate, quelle abitudini archeologiche ”.             Così Raffaele Castelli Cornacchia, nella sua silloge “L’alfabeto della crisi” ed. italic, passa in rassegna l’essere uomo tra crisi economica, demagogia, egemonia culturale, ideologie, politica, interrogando e interrogandosi sul senso di ciò che questo mondo va creando o inabissando o distruggendo. “Quanto costa caro, tutto quello che se ne sta nascosto sotto questa terra così battuta dalla pioggia di questa notte veglia e fresca di città” E’ già nell’incipit l’ansia che terrà l’attenzione del lettore centrata sulla ricerca di ciò che nascosto, nasconde il prezzo di ciò che oscuro non è visibile. E non è tensione bensì crisi,

L'alfabeto della crisi allo Spazio Nadir di Vicenza

una presentazi o ne, un concerto, uno spettacolo sabato 1 marzo ore 21 presso lo Spazio Nadir   da L’alfabeto della crisi il nuovo libro di Raffaele Castelli Cornacchia voce recitante                                 sonorizzazione   Enzo Longo                          Andrea De Domenico & Paolo Belleri Mi è sempre piaciuta l’espressione anni ruggenti . In quel tempo, gli Anni Venti del secolo scorso, se ne andava prematuramente gente famosa come Lenin e Rodolfo Valentino lasciando il posto, accompagnati dalla musica jazz e dal cinema sonoro, a Mao, Hitler, Benito e Topolino ma, soprattutto, iniziavano una profonda crisi mondiale e il campionato di calcio di serie A. Allora, molte delle ventuno parole che compongono questo Alfabeto della crisi , c’erano già. (…) la parola crisi , ancora ci martella il cervello e le prospettive per il futuro. Come una malattia che potrebbe guarirti, ma anche farti morire. (…) le parole sono come la sabbia del mare,