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Visualizzazione dei post da 2014

L'alfabeto della crisi ad "Apriti libro" di Lumezzane (23/05/2014)

Gli abitanti di Colle Bianconero (Edigiò, Pavia 2013)

dal catalogo dell'editore Gli abitanti di Colle Bianconero erano proprio degli smemorati. N el loro paesello, dove tutto ma proprio tutto era in bianco e nero, i giorni passavano tutti uguali, un po’ noiosi, e tutto quanto alla fine si dimenticava. Fino a quando, un giorno qualsiasi di un mese qualsiasi di un anno qualsiasi, dall’unica strada che li univa al resto del mondo, iniziarono a comparire degli stranissimi personaggi, tutti colorati!, che avrebbero cambiato per sempre le loro abitudini, e le loro vite.

L'alfabeto della crisi al Qoelet di Brescia (23/03/2014)

Antonio Luccarini sul Messaggero di Ancona (10/03/2014)

Il “potere eversivo” della poesia nello “smascherare le finzioni” di una crisi “che non ha ancora rivelato nessun orrore ma (che) si presenta come una muraglia solida che non lascia intravedere alcunché   dietro lo spessore delle sue barriere”… Grazie ad Antonio Luccarini per le parole e al Messaggero di Ancona per l’ospitalità!

Enza Armiento su WSF (28/02/2014)

WSF Centro Sociale dell'Arte L’ALFABETO DELLA CRISI 28 febbraio 2014 · di Enza Armiento La crisi dell’uomo di oggi, della sua vita, declinata lettera dopo lettera dall’alfabeto che la compone, procede fino ad incontrare il caos che non genera mondi nuovi, ma “ repliche di credenze inabissate, quelle abitudini archeologiche ”.             Così Raffaele Castelli Cornacchia, nella sua silloge “L’alfabeto della crisi” ed. italic, passa in rassegna l’essere uomo tra crisi economica, demagogia, egemonia culturale, ideologie, politica, interrogando e interrogandosi sul senso di ciò che questo mondo va creando o inabissando o distruggendo. “Quanto costa caro, tutto quello che se ne sta nascosto sotto questa terra così battuta dalla pioggia di questa notte veglia e fresca di città” E’ già nell’incipit l’ansia che terrà l’attenzione del lettore centrata sulla ricerca di ciò che nascosto, nasconde il prezzo di ciò che oscuro non è visibile. E non è tensione bensì crisi,

L'alfabeto della crisi allo Spazio Nadir di Vicenza

una presentazi o ne, un concerto, uno spettacolo sabato 1 marzo ore 21 presso lo Spazio Nadir   da L’alfabeto della crisi il nuovo libro di Raffaele Castelli Cornacchia voce recitante                                 sonorizzazione   Enzo Longo                          Andrea De Domenico & Paolo Belleri Mi è sempre piaciuta l’espressione anni ruggenti . In quel tempo, gli Anni Venti del secolo scorso, se ne andava prematuramente gente famosa come Lenin e Rodolfo Valentino lasciando il posto, accompagnati dalla musica jazz e dal cinema sonoro, a Mao, Hitler, Benito e Topolino ma, soprattutto, iniziavano una profonda crisi mondiale e il campionato di calcio di serie A. Allora, molte delle ventuno parole che compongono questo Alfabeto della crisi , c’erano già. (…) la parola crisi , ancora ci martella il cervello e le prospettive per il futuro. Come una malattia che potrebbe guarirti, ma anche farti morire. (…) le parole sono come la sabbia del mare,

L'alfabeto della crisi alla Libreria Ferrata (10/01/2014)

  presentazi o ne del libro di                        venerdì 10 gennaio ore 18:00                                        LIBRERIA FERRATA   Raffaele Castelli Cornacchia L’alfabeto della crisi    presenta                                legge                      Sergio Isonni                     Enzo Longo                                  L’alfabeto della crisi è una requisitoria che sbatte in faccia a tutti la realtà dei fatti. Un alfabeto inverso, dalla Z alla A che è canto civile, è fotografia dei tempi e rivendicazione del ruolo nella società che da decenni ormai ha relegato la poesia in un angolo buio per pochi cultori eletti. ( Fabio Micheli ) La poetica borghese ripiegata su se stessa ci ha disabituato all'idea che la poesia possa svolgere una funzione di impegno civile, quello dei problemi concreti, della politica, della crisi, del lavoro, dell’economia. Ne L’alfabeto della crisi ogni capitolo tratta un aspetto del mondo moderno, delle cose che