Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2013

L'alfabeto della crisi al Primo Piano (21(11/2013)

giovedì 21 novembre ore 20:30 presentazi o ne del libro di   Raffaele Castelli Cornacchia L’alfabeto della crisi voce recitante                     sonorizzazione     Enzo Longo                                   Andrea De Domenico                                                                    Paolo Belleri italic (…) mi è sempre piaciuta l’espressione anni ruggenti . In quel tempo, gli Anni Venti del secolo scorso, se ne andava prematuramente gente famosa come Lenin e Rodolfo Valentino lasciando il posto, accompagnati dalla musica jazz e dal cinema sonoro, a Mao, Hitler, Benito e Topolino ma, soprattutto, iniziavano una profonda crisi mondiale e il campionato di calcio di serie A. Allora, molte delle ventuno parole che compongono questo Alfabeto della crisi , c’erano già. (…) la parola crisi , ancora ci martella il cervello e le prospettive per il futuro. Come una malattia che potrebbe guarirti, ma anche farti morire. (…) le parole sono come la sabb

Renato Fiorito su La Bella Poesia (19/11/2013)

Articolo di Renato Fiorito su La Bella Poesia del 19/11/2013 sul sito de La Bella Poesia martedì 19 novembre 2013 Raffaele Castelli Cornacchia Non se ne vedono tanti di libri di poesie come “L’alfabeto della crisi” di Raffaele Castelli Cornacchia, anzi non se ne vedono affatto, tanto la poetica borghese ripiegata su se stessa ci ha disabituato all'idea che la poesia possa svolgere una funzione di impegno civile. Un genere che la liricità classica ci ha negato in Italia, dove è tuttora egemone, in varie forme, la linea poetica Pascoli-D’Annunzio-Saba-Penna. La poesia di Raffaele Castelli Cornacchia sperimenta invece un altro versante: quello dei problemi concreti, della politica, della crisi, del lavoro, dell’economia. E lo fa in maniera efficace, poeticamente valida, strutturalmente e sintatticamente ben costruita. Il libro è suddiviso in capitoli, ognuno tratta un aspetto del mondo moderno, delle cose che viviamo, dello spaesamento che ci colpisce, della

Fabio Micheli su Poetarum Silva (23/11/2013)

Poetarum Silva – the meltin'po(e)t_s - Nie wieder Zensur in der Kunst - “L’alfabeto della crisi” di Raffaele Castelli Cornacchia (Italic Pequod, 2013) Pubblicato il 23 novembre 2013 da Fabio Michieli Raffaele Castelli Cornaccia L’alfabeto della crisi (Italic Pequod, Ancona, 2013) Non è certo un azzardo fare il nome di Ezra Pound ancora prima di cominciare a parlare di questa raccolta di Raffaele Castelli Cornacchia: i Cantos e soprattutto il XLV, quel With Usura che in al­cuni di noi forse risuonerà nelle orecchie per averlo ascoltato a qualche ora insolita alla radio, o ri­pescato più banalmente nella rete di Youtube, rimbalzano più volte nel fitto tessuto di questa nuova raccolta di Castelli Cornacchia. L’alfabeto della crisi , un alfabeto inverso, dalla Z alla A, è canto civile, è fotografia dei tempi. Con questa raccolta il poeta rivendica il suo ruolo nella società che da decenni ormai ha relegato lui e la poesia in un angolo buio, per pochi cultori elett